Roy Paci e Gué Pequeno haNno dato vita a un dissing molto violento su Twitter: ecco lo scambio di offese che si sono mandati i due.
Botta e risposta piuttosto violento tra Roy Paci e Gué Pequeno su Twitter. I due artisti, musicalmente molto distanti, non se le sono mandate a dire sul celebre social, creando un dissing differente da quelli che di solito vedono protagonisti i rapper.
Stavolta infatti è una diatriba che rompe le barriere del tempo: il celebre trombettista ha risposto a un insulto del Guercio che risaliva addirittura a otto anni fa.
Roy Paci contro Gué Pequeno
Tutto è iniziato nel 2012, quando nel corso di un’intervista al Corriere Gué rispose così a una domanda su una sua possibile partecipazione come giudice a un talent: “Ci hanno offerto (a Gué e Jake La Furia, ndr) di fare la giuria a un fallimentalent. Quale? Star Academy con Francesco Facchinetti. Al nostro posto ci è andato quello sfigato di Roy Paci. E la trasmissione ha chiuso dopo poche puntate“.
Tralasciando il fatto che poi il Guercio a fare il giudice a un talent (The Voice) ci è finito per davvero, immediata fu nell’occasione la risposta di Paci, che condivise su Facebook l’intervista del rapper e la commentò così: “Il frustrato e pseudo-rapper Gué Pequeno dei Club Dogo torna ad insultare il sottoscritto. Del resto, i contenuti esposti nell’intervista la dicono lunga sul personaggio. Come si dice dalle mie parti ‘ti manciu a Milano e ti cacu a Catania’“. Parole forti, ma il peggio tra i due doveva ancora venire…
Il dissing di Gué Pequeno e Roy Paci
La questione si spostò dunque su Twitter. Un risentito Gué utilizzò infatti il social dei cinguettii per attaccare frontalmente Roy: “Essere insultati da Roy Paci, una delle putta*e della musica italiana, parla di testi impegnati, Toda Joya Toda Bellezza ma vaffancu*o va, sto ciccione di mer*a“.
Parole durissime cui non arrivò risposta. Almeno allora. Dopo otto anni infatti il trombettista siciliano ha voluto riaprire la vecchia diatriba con questa stilettata da urlo: “L’unica cosa cicciona che ci sta qua è la tua spocchia da finto ominicchio. Nella realtà sei un cacasot*o come lo sei stato a Milano quando ti ho invitato pubblicamente a venire al mio concerto per discutere di come tu e i tuoi soci avete trattato Primo Brown“.
Una risposta davvero dura che mette in mezzo anche una storia piuttosto delicata nel mondo del rap, quella del trattamento riservato da Gué (e dai suoi compari, probabilmente i Club Dogo) al compianto rapper Primo Brown, uno degli artisti del collettivo Cor Veleno, morto nel 2016. Arriverà una replica del Guercio?
Di seguito Toda Joya Toda Beleza di Roy Paci: